Domenica 4 ottobre 2020 tutti i futuri sposi sono invitati a essere protagonisti di una giornata interamente dedicata al “grande giorno”: sfilate di abiti da sposa e sposo, show cooking, work shop con flower design e tantissimi incontri per progettare il momento del sì, reso ancora più prezioso dalla direzione e dal coordinamento della wedding planner Sakira Giovannini.
CASINA VALADIER PRESENTA AUTUMN FESTIVAL E CELEBRA I FUTURI SPOSI CON UN WEDDING DAY IMMERSIVO CHE DIVENTA VERA E PROPRIA KERMESSE LUNGA UN GIORNO!
Star, insieme agli sposi, sarà Casina Valadier, struttura storica, unica al mondo, che da oltre 130 anni è luogo iconico a Roma ove celebrare il proprio matrimonio.
L’appuntamento, totalmente gratuito e solo su invito, sarà un’affascinante avventura di scoperta per rendere reale il proprio sogno romantico a occhi aperti!
Dopo l’ultimo Wedding Open Day andato in scena lo scorso gennaio, Casina Valadier presenta Autumn Festival, appuntamento imperdibile dedicato ai futuri sposi: domenica 4 ottobre nell’elegante location all’interno di Villa Borghese i fortunati ospiti respireranno un clima magico immedesimandosi in quello che sarà il giorno più importante della loro vita, il giorno del sì!
Si terrà, infatti, l’Autumn Festival, coinvolgente kermesse lunga un’intera giornata in cui scoprire tutti gli elementi che concorrono a far vivere un matrimonio da favola!
Casina Valadier aprirà le sue porte e celebrerà una vera e propria festa in cui gli ospiti potranno sentire sulla propria pelle le emozioni e le sensazioni di uno sposalizio, vissuto nella location iconica per eccellenza.
Infatti, sposarsi a Casina Valadier è da sempre simbolo di eleganza e di esclusività, un prezioso gioiello di architettura neoclassica costruito a inizio ‘800 da Giuseppe Valadier e situato sul punto più alto del Pincio, luogo indimenticabile, entrato tra i simboli della città eterna. L’eleganza della sua struttura immersa nel verde del grande parco cittadino di Roma e il panorama mozzafiato, si fondono armonicamente con l’eccellente proposta enogastronomica.
Vivendo appieno l’ottobrata romana, l’appuntamento (totalmente gratuito e solo su invito previa registrazione sul sito) è alle ore 11.30 e proseguirà fino alle ore 20. Gli ospiti avranno la possibilità di conoscere il professionale e qualificato staff al completo e richiedere in loco una consulenza personalizzata con Sakira Giovannini, preziosa wedding planner di Casina Valadier, per organizzare il matrimonio dei sogni. Inoltre, a coloro che parteciperanno all’evento saranno riservati pacchetti dedicati ed esclusive agevolazioni.
Fil rouge dell’open day di questa stagione saranno i colori!
In anteprima saranno mostrati i trend (dell’anno che verrà) per le nuance da scegliere per creare differenti atmosfere in ogni piano di Casina Valadier: ogni allestimento sarà unico e originale e racconterà le possibili suggestioni intorno alle quali progettare un evento emozionale indimenticabile.
Fiori, musica, allestimenti e colori caratterizzeranno i vari ambienti, a partire dai giardini che ospiteranno lo street food gourmet con annessi show cooking: il Viale Aurora sarà ricoperto da un effetto “cielo stellato” in un mood Etno Chic, mentre lungo Viale Medici avrà luogo una sfilata di abiti da sposa sulle note del jazz. Qui la prima palette di colori sarà At the Festival, modulata sui colori Pantone 2021 (rose tan, fied brick, classic blue, sandstone).
Ogni livello del palazzetto splenderà di luce propria: così sul Piano Terrazze, abbinato alla palette Chilliest Sunrise (amber glow, green sheen, almond oil, peach), sarà ricreato uno stile Boho-Glam con confettata scenografica e cerimonia simbolica presso la Terrazza Belvedere.
Salendo al Salone degli Specchi la terza palette in armonia con l’ambiente porterà il nome di Anemone Bouquet (military olive, almond oil sheet, blue depths, gold) dando mostra della creatività in tavola e assecondando lo stile Luxurious, elegante nei dettagli ed estremamente raffinato, con la postazione del flower designer e del duo di arpe.
Al Piano Executive con la quarta palette Incredible Dreams (green sheen, rose tan, ultra marine green) sarà rappresentato uno stile Moderno e giovanile che, mettendo da parte la formalità delle cerimonie, si attualizza in un clima più contemporaneo con una postazione dj.
Quest’area sarà anche il luogo d’incontro con fotografo, video maker e tipografo oltre a diventare una postazione privilegiata da cui assistere ai giochi pirotecnici.
Nella Sala Romana ci sarà un ritorno al bon ton con l’effetto Classique (classic blue, sandstone, samba), dove degustare vini e bollicine facendosi rapire dalle note romantiche del sax. Proprio su questo piano saranno presentati due originali servizi promossi dalla struttura: le lezioni di ballo e di yoga per le coppie.
Grazie al fascino e alla bellezza dei suoi spazi, Casina Valadier risponde a qualsiasi desiderio per far vivere un perfetto e magico giorno agli sposi e ai loro ospiti, accompagnandoli verso il giorno del sì e costruendo un percorso sartoriale curato nei minimi dettagli.
A conclusione di questa giornata emozionale, a ogni coppia sarà destinato un omaggio per conservarne un ricordo indelebile!
Per un matrimonio veramente perfetto basterà solo un vostro sì!
Eletta ieri sera a Villa Torlonia la nuova reginetta di bellezza della Capitale: ha 19 anni, capelli castani, occhi verdi, è alta 177 cm. e risiede a Frascati Al secondo posto Giulia Talìa, Miss Cinema Roma, 23enne del Tiburtino. Un omaggio ai 150 anni di Roma Capitale d’Italia che ha visto le 15 concorrenti portare in passerella gli abiti d’alta moda di Victoria Torlonia e Sabrina Persechino.
Nella fantastica cornice di Villa Torlonia, a Frascati, si è svolta ieri sera l’elezione di MISS ROMA 2020, per l’81° edizione del concorso nazionale Miss Italia. La capitale ha dunque la sua nuova reginetta di bellezza. Si chiama MARTINA SAMBUCINI, ha 19 anni, occhi verdi, capelli castani, ed è alta 177 cm.
Ha da poco conseguito il diploma di liceo linguistico e a breve inizierà il primo anno di università, alla facoltà di psicologia sociale. Ama cucinare, stare a contatto con la natura e gli animali e il “fai da te. A dispetto di un fisico tonico e slanciato non pratica alcun sport. Non è tifosa. Ha due fratelli Ilaria (16) e Gianmarco (9) ed è fidanzata con Marco. Il suo motto è tratto dal suo film preferito “The Big Kahuna”: “A volte sei in testa, a volte resti indietro, la corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso”.
“Sono cresciuta a Frascati in una famiglia molto numerosa e affiatata. – racconta Martina – Ho avuto la fortuna di avere i nonni che abitano in campagna e per questo ho ricordi bellissimi della mia infanzia, circondata da natura e animali. Sono una persona molto determinata, semplice ma esigente verso me stessa. Ritengo che lo studio sia fondamentale, sto per iniziare l’università e ho scelto psicologia del marketing, ma contemporaneamente lavoro come cameriera in diversi locali perché mi piace essere indipendente. La moda mi affascina da sempre e penso di poter conciliare lo studio con la passerella.”
“A volte sei in testa, a volte resti indietro, la corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso”.
Martina parteciperà di diritto alla finale regionale di Miss Lazio in programma a novembre.
Al secondo posto, vincitrice dell’importante titolo di MISS CINEMA ROMA, GIULIA TALÌA, residente al quartiere Tiburtino. Compirà 23 anni tra un mese, è alta 175 cm., occhi marroni e capelli biondi. Si è laureata a giugno in Scenografia presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma e ha intenzione di iniziare un master in Interior Design, per completare il suo percorso di studi. Nel mentre lavora in un cocktail bar.
Ha praticato equitazione e simpatizza per la Lazio. Ama viaggiare, recitare, fare shooting fotografici e sfilare. Ha una sorella, Chiara.
“Mi ritengo una persona solare, socievole, iperattiva, testarda e determinata. Amo la mia famiglia che mi ha sempre supportato nelle mie scelte, e amo la mia compagna Barbara. Prima mi spaventava ammettere di avere una relazione con una donna, a causa del giudizio degli altri, ma adesso vivo la storia con la mia in piena normalità.”
Alle loro spalle hanno conquistato il podio delle prime sei:
Melania Ciano, 18enne di Ladispoli, bionda, occhi azzurri, alta 177 cm.
Veronica Siniscalchi, 23enne romana, castana, occhi marroni, alta 176 cm.
Ewelina Dudzinka, 19enne romana, bionda, occhi color ambra, alta 175 cm.
Flavia Castelforte, 18enne romana, castana, occhi marroni, alta 174 cm.
Quindici le concorrenti che si sono sfidate lungo la passerella allestita davanti la meravigliosa scenografia naturale di Villa Torlonia, selezionate tramite casting specifici, in presenza e tramite i social network. Le ragazze hanno sfilato con il tradizionale body da gara e con le creazioni delle stiliste Victoria Torlonia, moglie del Principe Giulio Torlonia (e quindi padroni di casa) e apprezzata fashion artist formatasi alla prestigiosa Accademia di Costume e Moda, e di Sabrina Persechino, già protagonista delle passerelle di Altaroma.
Va ricordato che lo svolgimento di Miss Roma a Frascati è giustificato dall’istituzione dell’area metropolitana di Roma, che ha portato il titolo negli anni passati anche a Civitavecchia, Castelgandolfo, Bracciano e Ladispoli.
A Frascati l’evento è stato inserito a conclusione della rassegna “Frascati d’Estate 2020… Eventi sotto le Stelle”, organizzata nell’ambito della kermesse “Frascati d’Estate 2020… Eventi delle Meraviglie”, promossa e curata dal Comune di Frascati, settori Turismo-Cultura-Eventi-Attività Produttive, inserita nel progetto Estate delle Meraviglie-Insieme Sicuri con il supporto economico della Regione Lazio.
Miss Roma 2019 Chiara Burla è stata la madrina della serata, ottimamente presentata dall’impeccabile Margherita Praticò, che con la sua Delta Events è anche l’organizzatrice del concorso per il Lazio.
Due le giurie che hanno decretato la classifica finale, una giuria VIP e una giuria tecnica. Nella prima, presieduta dalla fotografa Tiziana Luxardo e dal “king” dei paparazzi Rino Barillari, sedevano tra gli altri l’attrice Giulia Mannucci (protagonista de “Il Collegio” su Rai 2), l’avv. Carlo Rienzi (presidente del Codacons) e le due stiliste già citate, Victoria Torlonia e Sabrina Persechino. La seconda invece era presieduta da Claudio Giorgi, già organizzatore di Miss Italia per il Lazio dal 1985 al 2005 e oggi apprezzato produttore televisivo.
Insieme a loro, per le premiazioni sono saliti sul palco di Villa Torlonia il sindaco di Frascati, Roberto Mastrosanti e la senatrice On. Maria Spena.
Ufficio Stampa Miss Italia Regione Lazio: Bortolan&Carnevali – Fabio Carnevali Cell. 335.6001832
La Maison di Viale delle Milizie a Roma ha deciso di offrire un particolare trattamento alle future spose del 2020 appartenenti a tutto il personale sanitario oggi impegnato nella battaglia contro il Coronavirus.
Sono i nostri angeli, i nostri eroi in prima linea. Dal nord ferito ma mai domo, fino al sud della Penisola, il personale sanitario impegnato contro il Covid 19 sta scrivendo un pezzo della storia del Paese. Sono uomini e donne che stanno combattendo contro un nemico che aggredisce le nostre vite, i nostri affetti, il nostro mondo fatto di piccole e grandi certezze che, senza di loro, si sarebbero dissolte come neve al sole.
Ognuno di noi, in cuor suo, sa di dovergli tanto.
La narrazione di questi giorni ci ha raccontato le storie di moltissime donne; madri, mogli ma anche di molte giovani ragazze che, per dedicarsi agli altri, hanno riposto nel cassetto il sogno di un matrimonio, della loro favola personale rimandandolo ad un momento in cui tutto tornerà come prima.
La Vie En Blanc Atelier, azienda di produzione Made in Italy di abiti da sposa in Roma nello stringere idealmente queste giovani donne vuole trasformare questo ideale abbraccio in un gesto concreto: “ Come giovane donna e giovane imprenditrice mi sento in dovere – afferma la titolare dell’Atelier Giorgia Albanese – di concretizzare la mia personale gratitudine e quella di tutto lo staff della mia azienda verso queste giovani donne che come delle moderne eroine del Risorgimento Italiano hanno deciso di accantonare il loro sogno di future spose per il bene di tutta la collettività. Per questa ragione non ci vogliamo dimenticare di Loro, una volta finita questa notte buia. Per questa ragione come azienda vogliamo riservargli, per il loro giorno più bello, uno speciale trattamento economico consistente in un importante risparmio sul costo dell’abito. Un piccolo gesto di gratitudine per queste Grandi Donne che stanno combattendo anche per noi”.
Con questo gesto La Vie En Blanc Atelier conferma la grande attenzione alle tematiche sociali e, attraverso la grande sensibilità delle donne del suo staff, esprime concretamente la propria gratitudine verso le donne impegnate in questa battaglia e che prenoteranno il proprio abito da sposa entro l’anno 2020.
L’eleganza delle creazioni della Maison di Viale delle Milizie accenderà le emozioni nel primo appuntamento del nuovo anno con il Wedding della Capitale
Domenica 19 gennaio si aprirà ufficialmente la stagione duemilaventi del wedding. Nel cuore della Via Appia Antica andrà in scena l’evento WonderfulWedding, il primo degli eleganti appuntamenti di questo nuovo anno con i professionisti del matrimonio di Villa Dino. La manifestazione, realizzata magistralmente da Carla Palombi, vera signora del wedding e deliziosa responsabile di questa incantevole villa, vedrà protagonisti, per la prima volta, le splendide creazioni sartoriali de La Vie En Blanc Atelier che troveranno una cornice espositiva ideale in questa meravigliosa struttura, autentica oasi verde con i suoi enormi spazi aperti che allargano l’orizzonte e lo sguardo verso la Città, la scenografica piscina con fontane e giochi d’acqua, gli eleganti spazi comuni ed i saloni finemente arredati.
Per questo primo appuntamento, che apre la stagione del wedding 2020, sono attese tantissime future spose desiderose di ammirare lo splendore dei capolavori che Giorgia alternerà in esposizione, fantasticando su quale sarà il loro abito da sposa tra quelli proposti nel salone al primo piano della spettacolare Villa Dino, luogo ideale per celebrare le proprie nozze in un’atmosfera di grande charme e confort assoluto.
La Vie En Blanc, prestigioso Atelier Capitolino ed eccellenza in continua ascesa nel firmamento del wedding nazionale, ha accolto con entusiasmo questa importante opportunità per proporre alle future spose che hanno scelto Villa Dino per il loro matrimonio, le creazioni della Maison, perfettamente in linea con le cifre stilistiche della Struttura.
Abiti nati da una filiera completamente made in Italy, disegnati da un ufficio stile interno gestito dalla giovane creativa Giorgia Albanese coadiuvata dalla fashion designer Daniela di Francesco e realizzati artigianalmente dalla propria sartoria, proposti in questo angolo di paradiso sulla Via Appia Antica ai numerosi interlocutori del wedding che, da ogni parte del mondo hanno sollecitato un contatto per avviare proficue collaborazioni con la Storica Maison Capitolina.
Un prestigioso evento dall’allure decisamente cosmopolita che verrà seguito quindi con grande attenzione non solo da numerose coppie di sposi ma anche da una vasta platea di giornalisti di moda e costume e da moltissimi professionisti del Destination Wedding, fenomeno che ha individuato in Roma il luogo maggiormente vocato ad accogliere matrimoni internazionali, per le sue capacità attrattive, per l’offerta storica, artistica e culturale e per il prestigio delle strutture ricettive, prima fra tutte Villa Dino, che garantisce discrezione, confort ed eleganza, in una cornice architettonica unica.
In una rilassata e cordiale atmosfera, con un piacevole sottofondo musicale e gustando le prelibatezze gastronomiche proposte da Gourmade, i futuri sposi potranno tranquillamente conversare con i più importanti professionisti dell’organizzazione del matrimonio, titolari di aziende capaci di esaltare la loro eleganza e quella dei luoghi che ospiteranno il ricevimento e la cerimonia del loro giorno più importante.
Le due storiche Maison Capitoline, eccellenze del made in Italy per gli Abiti da Sposa e per l’eleganza maschile, sono state protagoniste del Training Event 2019 del famoso floral designer, realizzando le creazioni sartoriali indossate dagli sposi nel matrimonio che ha chiuso i tre giorni di formazione.
Gli spettacolari allestimenti del Training Event 2019, evento che si è svolto al Castello di Torre Alfina, hanno confermato la creatività di Giovanni Raspante che ha mandato in scena un matrimonio fantastico, incantando con la magia di decorazioni frutto dell’onirica visione del suo talento assoluto.
Giovanni Raspante immagina e realizza dei temi sognanti all’interno di scenari straordinari frutto del suo grande lavoro di scouting che lo ha portato a scoprire questa spettacolare location dominata dall’algida e rigorosa eleganza degli elementi medievali, esaltati dallo stile Frozen, interpretato attraverso il ghiaccio, come elemento, ed il celeste come cromatismo dominante.
In questo tripudio di raffinate atmosfere, solo apparentemente fredde, si inseriva perfettamente l’eleganza degli abiti realizzati da La Vie En Blanc Atelier e da Carosi Uomo per Olga ed Antonio, i due emozionatissimi sposi protagonisti del matrimonio che ha chiuso questo evento assolutamente unico.
Per questo straordinario matrimonio d’inverno Giorgia Albanese, titolare della Storica Maison di Viale delle Milizie, ha realizzato una stupenda creazione per la sposa, con uno spettacolare macramè di fiori stilizzati, una gonna di georgette in seta e due code in organza di pura seta, abbinata ad una stola di velluto con una preziosa rifinitura interna realizzata in organza in seta e mikado.
Per lo sposo Roberto Carosi, titolare dell’omonima Sartoria a pochi passi da Piazza di Spagna, ha invece realizzato un abito sartoriale in prezioso tessuto nero armaturato, in lana tasmania, con petto a lancia abbinato al gilet grigio perla in raso con papillon nello stesso colore che, con la sua rigorosaeleganza, impreziosita da sfiziosi dettagli sartoriali, ha fatto da perfetto contraltare al principesco abito della sposa.
Autentici capolavori sartoriali in perfetta sintonia con le magiche armonie realizzate da Giovanni Raspante, coadiuvato nella realizzazione dell’evento dalla Wedding Planner Anita Galafate, che hanno esaltato la bellezza di questo capolavoro medievale attraverso una suggestiva illuminazione e sognanti allestimenti di grandissimo effetto scenico, combinando le mille sfumature del colore non colore, il bianco etereo ed algido, con diverse nuances di verdi variegati, naturali e sbiancati.
Scenografici anche gli spettacolari candelabri bianchi, disegnati e realizzati per l’occasione, sui quali sono state applicate le installazioni di fiori sbiancati e raffinate cadute di tessuti che creavano un effetto inconsueto che ha trasmesso grandi vibrazioni emotive.
Atmosfere straordinarie in cui brillavano, per eleganza, gli elementi di wedding stationery armonizzati grazie al prezioso lavoro di Monica Palmieri, wedding planner che ha coinvolto le due Maison tra i prestigiosi partner che hanno contribuito alla perfetta riuscita di questo straordinario evento, magistralmente immortalato negli scatti di Antonio Carneroli, che hanno catturato le emozioni di Olga avvolta dalla maestà del suo abito sartoriale firmato La Vie En Blanc Atelier, elegantissimo ma caldo e confortevole come si addice ad una sposa d’inverno, che ha coronato il suo sogno d’amore accanto ad Antonio, il suo impeccabile sposo, perfettamente a proprio agio nel suo abito sartoriale firmato Carosi Uomo.
Un matrimonio da sogno, nella magia delle eteree ambientazioni realizzate da Giovanni, autentico visionario del wedding. Un evento che ha segnato un nuovo successo nello strepitoso percorso de La Vie En Blanc Atelier e di Carosi Uomo, storiche eccellenze del made in Italy, in costante crescita.
La meravigliosa villa sull’Appia Antica ha accolto uno straordinario evento charity dedicato ai pazienti pediatrici del Bambino Gesù.
Nel periodo che precede le festività natalizie, in un momento frenetico in cui il mondo del wedding cerca di preparare al meglio la prossima stagione di matrimoni, la nota Wedding Planner Roberta Torresan e la location manager di Villa Dino, Carla Palombi sono state capaci di fermare il tempo nel wedding capitolino, attraverso un appello alla solidarietà, raccolto con entusiasmo da tantissimi professionisti del settore e dalla madrina dell’evento Monica Leofreddi.
In soli quindici giorni hanno organizzato un evento splendido, coordinando tantissimi protagonisti che, con generosità, hanno messo a disposizione le proprie competenze ed i propri prestigiosi servizi, realizzando una manifestazione straordinaria fortemente voluta per raccogliere fondi in favore della Fondazione Bambino Gesù Onlus e, in particolare, per il reparto di oncoematologia dove vengono trattate, anche con cure sperimentali, le leucemie che colpiscono i più piccoli.
Roberta ha raccolto la testimonianza di una madre, una delle tante costrette ad accudire i propri bambini nelle corsie dell’Ospedale Bambino Gesù, autentica eccellenza medica che cura bimbi provenienti da ogni parte del mondo.
Una testimonianza che Roberta Torresan ha voluto portare all’attenzione dei presenti, che ha emozionato e commosso, facendo comprendere come elementi della vita di tutti i giorni come frivolezza, apparenza ed ostentazione, siano decisamente invisibili agli occhi di chi vive, o ha vissuto in prima persona, la lotta contro la malattia. Un momento davvero sentito, che ha aperto i cuori ad una profonda riflessione, all’interno di un evento reso spettacolare da tantissimi elementi, a partire dalla nevicata che ha accolto gli ospiti al loro arrivo all’ingresso della splendida villa nel cuore del parco dell’Appia Antica, con le eleganti strutture della Stardomes di Fabio Bellotti, illuminate da migliaia di suggestive luci realizzate per l’occasione da We Light avvolti nelle sognanti atmosfere create da Luca Proietta di Pirofantasy, che hanno creato, con qualche giorno d’anticipo, un meraviglioso paesaggio natalizio.
Nei saloni allestiti dagli eleganti elementi floreali di Rosella Antonelli e dai complementi d’arredo de Le Piccole Cose, mentre un corner, magistralmente gestito da Martina Ferrara per Architetto delle Feste, veniva dedicato ai giochi dei bimbi, l’impeccabile servizio di International Catering, ha deliziato il palato degli oltre duecento ospiti dall’aperitivo con delicati fritti, alle zuppe calde, dai primi piatti realizzati al momento, fino al goloso tavolo dei dolci, in collaborazione con Eccellenze Ciociare e Pasticceria Sugar, con ciambelline, panettoni e torroni artigianali.
Tra una bollicina ghiacciata e una pizza appena sfornata, tra un cartoccio di castagne ed un calice di vino rosso dell’Azienda Cincinnato, gli ospiti si sono intrattenuti a farsi ritrarre da Roberto Marchionne ed anche posando divertiti in decine di scatti al Photo Booth di Micol Funaro, indossando i simpatici accessori natalizi, dopo essersi emozionati per il toccante monologo sui supereroi della vita di tutti i giorni, messo in scena da Iosmani Nardin.
La serata è proseguita in una atmosfera calda e rilassante in cui Roberta Torresan, elegantissima nell’abito creato per lei da La Vie En Blanc Atelier, si è intrattenuta con gli ospiti che, cullati dalle note della Band di Benny Fadlun, hanno cantato e ballato fino a tarda notte, gustando gli speciali cocktail realizzati per l’occasione da Pour Events.
Molto apprezzati anche gli omaggi donati all’uscita alle elegantissime signore. Oltre alle augurali Stelle di Natale del Vivaio Barretta, Simone Amaro MakeUp ha proposto un vanity set di Clinique, perfetto per la deliziosa little bag luminosa, omaggio dello Scatolificio Venturi.
Ennesimo successo per il famoso floral designer che ha incantato con la magia delle sue oniriche decorazioni, facendo vivere alle sue dodici allieve, un’esperienza professionale straordinaria.
Gli ultimi tre giorni di novembre ed il primo giorno di dicembre resteranno impressi nei ricordi delle corsiste che hanno vissuto l’esperienza unica costituita dal Training Event 2019, evento che si è svolto nell’incanto del Castello di Torre Alfina.
Giovanni Raspante interpreta ogni anno un tema diverso e la sua creatività lo immagina e lo realizza all’interno di scenari straordinari frutto del suo grande lavoro di scouting in tutta Italia. Per l’edizione 2019 del suo Training Event ha scelto questa spettacolare location, confermandosi nuovamente con risultati sorprendenti anche per i più avvezzi a confrontarsi con allestimenti e temi wedding tra i più esclusivi in giro per il mondo.
Coadiuvato dalla Wedding Planner Anita Galafate, compagna di mille eventi, Giovanni Raspante ha proposto il ghiaccio come elemento ed il celeste come cromatismo dominante, valorizzando una stagione spesso trascurata come l’inverno, enfatizzandone le raffinate atmosfere, solo apparentemente fredde ed esaltando l’algida eleganza di questo capolavoro medievale, attraverso una suggestiva illuminazione e sognanti allestimenti di grandissimo effetto scenico, capaci di stupire ed emozionare.
Giovanni ha sapientemente insegnato alle sue allieve come combinare le mille sfumature di colore non colore, il bianco etereo ed algido delle Rose Inglesi e delle Rose Avalanche, di Delphinium e Violacciocche, di Gipsofila, Dianthus bianchi e Bocche di Leone bianche. Abbinamenti apparentemente inusuali hanno creato gradazioni straordinarie, avvicinando diverse nunaces di verdi variegati, di varia tipologia vegetale, ai verdi naturali sbiancati. Un trionfo di bianco e di verde, arricchito anche dall’uso inconsueto di radici di Vite e Manzaniti sbiancate, elementi essiccati che sono stati poi sapientemente trattati, per rafforzare l’effetto glaciale voluto da Giovanni.
Lo stesso Raspante ha anche disegnato e realizzato gli scenografici candelabri bianchi, sui quali sono state applicate direttamente le installazioni di fiori sbiancati, insieme alle spettacolari cadute di tessuti che scendevano dagli elementi, creando un effetto inconsueto ma che ha trasmesso grandi vibrazioni emotive.
Una fortunatissima coppia di sposi ha potuto vivere il proprio matrimonio nella magia di queste atmosfere realizzate da Giovanni, autentico visionario del wedding, talento creativo cristallino che ha permesso ad Olga e Antonio, gli emozionatissimi sposi, di godere del privilegio di un matrimonio con allestimenti assolutamente irripetibili.
Un risultato di questo livello è possibile solo grazie ad un lavoro di squadra, con un team di affiatati partner che hanno contribuito a questo nuovo, straordinario successo di Giovanni Raspante.
A Roma il Gran Galà per la consegna del più ambito
riconoscimento nel mondo del wedding nazionale, ideato da Daniela Corti, alla
presenza di una straordinaria giuria internazionale.
Venerdì 29 novembre 2019, Roma diventa, per un giorno, la Capitale del Wedding italiano grazie a Daniela Corti, la brillante wedding & event designer, titolare di Madreperla Wedding & Event Planning che manderà in scena a Cinecittà World, a partire dalle ore 18,00, la serata di gala di The Italian Wedding Stars, prestigioso appuntamento che premia i migliori protagonisti del wedding italiano, indicati da una votazione on line.
In questa edizione capitolina,
Daniela Corti si avvale di una partnership straordinaria affiancando, in
un’unica giornata, il Gran Galà del Premio The Italian Wedding Stars,
al nuovo format Destination Wedding
Peanuts,manifestazione ideata dall’event planner fiorentina Monica Balli, cheavrà luogo, dalla mattinata, al Gran Melià Rome Villa di Agrippina e consentirà a wedding planner, event e
location manager, di interagire personalmente con otto international ambassador,
professionisti di fama internazionale che terranno interessantissime tavole
rotonde a tema e che successivamente, nel corso della serata, verranno premiati per lo straordinario livello raggiunto nella loro professione.
The
Italian Wedding Stars corona, ogni anno, il proficuo percorso professionale
tracciato da Daniela Corti che, oltre a dedicarsi alla ricerca e alla selezione
delle eccellenze nel wedding italiano, proposte per aggiudicarsi l’ambito
premio, opera con grandissimo successo, in partnership con ENIT – Agenzia
Nazionale del Turismo, a supporto di un fenomeno in grande espansione come
il Destination Wedding Italiano.
Con il
suo progetto Undiscovered Italy Tour, con il quale propone destinazioni
di grande fascino ma, spesso, sconosciute, ha recentemente realizzato numeri
straordinari, guidando giornalisti e wedding planner alla scoperta di Masserie,
Castelli, Relais, Cantine ed eccellenze enogastronomiche di due regioni
meravigliose come Puglia e Umbria.
Nella serata di gala, presentata da Erika Gottardi, direttore di Woman & Bride, i professionisti e le aziende, in nomination per le diverse categorie, verranno giudicati da esperti di altissimo profilo e di caratura internazionale tra i quali Kevin Lee, Fabrice Orlando, Mauro Adami, Susan Barone, Jules Bower, Mauro Pagliai il Maestro Gianni Mazza e Sergio Valente, solo per citarne alcuni, che decreteranno inoltre i vincitori di tre premi speciali ancora “top secret”.
Importantissimo, come sempre in eventi
di questa portata, il sostegno dei tantissimi supporters e media partners, che
contribuiscono alla riuscita di una serata che si preannuncia indimenticabile.
Un sentito ringraziamento da
parte dell’organizzazione va, pertanto a:
PARTNERS:
Marina Corazziari
Jewels;
Pirofantasy;
Luca Ferretti;
Promessa d’Amore di
Simona Rosito;
Sheraton Hotel Roma;
Hotel Capannelle;
Fast Track;
Radiosa Atelier;
Addobbi Gori Daniele;
Zing shisha, il
narghilè dal design e concept 100% made in Italy;
Giungere
a Villa di Fiorano è di per sé un’esperienza estremamente appagante. Come in
una ascesa verso la bellezza, bisogna percorrere lentamente la via Appia Antica,
nel silenzio che fa risuonare i passi sulle orme della storia, in un’atmosfera magica
che coinvolge ed emoziona. Mentre il sole, dardeggiando placido, tramonta tra i
pini, avvolgendoci nel suo caldo abbraccio, colorando d’arancio il selciato,
gli alberi, i prati ed il cielo, si entra nella splendida proprietà, accolti da
una distesa verde in cui lo sguardo si perde e il cuore si scalda. Così, in
questa rilassante e calda atmosfera, tantissime coppie di futuri sposi,
giornalisti e professionisti del settore wedding si sono ritrovati, domenica 13
ottobre 2019 a Villa di Fiorano – storica dimora disegnata
dall’Architetto Buzzi, oggi di proprietà di Albiera, Allegra ed Alessia
Antinori, immersa in 4 ettari di giardino adiacente al Parco Archeologico
dell’Appia Antica per Botanic Trend Setter, il primo di una serie di
prestigiosi appuntamenti con l’arte di organizzare il matrimonio prefetto, ideati
da Blumé Event Consultants, in collaborazione con la celebre Wedding Planner & Event
Designer Barbara Vissani.
La brillante Wedding Designer ha architettato una
coinvolgente ed immersiva esperienza nel meraviglioso mondo del wedding, realizzando,
in collaborazione con gli altri professionisti coinvolti, degli allestimenti
spettacolari, partendo da un suo progetto originale e, attraverso, un mood
elegante e raffinato, ha coinvolto gli ospiti nelle magiche armonie floreali dell’evento,
allestendo ogni angolo della splendida dimora che con il recente restauro ha
riacquistato il fascino ed i colori tanto amati dal Principe Boncompagni
Ludovisi, con l’abbeveratoio del ‘700 che trasporta le sue acque in una grande
piscina ed il verde rigoglioso dei grandi spazi del suggestivo giardino in cui
il calare del sole ha scandito con il suo dolce incedere, i vari momenti di
questa splendida manifestazione.
“Abbiamo voluto coinvolgere in questo
progetto diversi, selezionatissimi partner, protagonisti della più esclusiva
scena del wedding della capitale – afferma la make up artist Michela
Mele – proponendo, nel corso dell’evento, un ventaglio dei servizi
frutto di una grande competenza, in grado di realizzare matrimoni perfetti in
ogni dettaglio ed indimenticabili per l’armonia e l’eleganza di tutti gli
elementi. È stato davvero appagante rispondere alle richieste delle tantissime giovani
coppie che iniziano a programmare l’organizzazione del loro matrimonio e che
hanno partecipato al primo di una serie di eventi in programma in diverse
location, attraverso i quali forniremo una panoramica sulle infinite
possibilità di progettazione, sulle diverse interpretazioni tematiche,
cromatiche, stagionali e floreali, che possiamo offrire ai prossimi sposi,
collaborando con i più autorevoli professionisti del panorama wedding
capitolino, sicuri della forza di un team di provata esperienza”.
La
ricerca delle tendenze più attuali e coinvolgenti è stata quindi il delicato fil
rouge che ha legato tutti gli elementi decorativi, con abbinamenti che hanno
esaltato la creatività di preziose composizioni floreali, in sfumature
cromatiche dal bianco al rosa cipria, fino al glicine, andando ad impreziosire
le elegantissime mise en place proposte.
Mentre
due gruppi musicali si alternavano ad accompagnare gli sposi nel percorso
espositivo dei diversi prestigiosi partner, eteree modelle indossavano sognanti
creazioni sartoriali de La Vie En Blanc Atelier, che esaltavano la
preziosità di tessuti morbidi e voluminosi, sfilando in compagnia di
affascinanti modelli, elegantissimi nei tight, negli smoking e nei demi tight
della Sartoria Carosi.
Il
bar realizzato a bordo piscina serviva gustosissimi cocktail mentre, negli
eleganti saloni, accanto a corner in cui era possibile ammirare l’arte
calligrafica per realizzare inviti e partecipazioni unici, altri spazi erano
dedicati alle wedding cake, all’angolo dei dolci, alle liste di nozze e ad una
insolita e creativa confettata, allestita con eleganti bomboniere in
vetro che gli ospiti hanno riempito più volte con le gustosissime varietà di
confetti proposte da SM Eventi. Le future spose hanno poi appreso come
esaltare la luminosità della loro bellezza attraverso un trucco di grande
effetto scenico, grazie a preziosi suggerimenti pratici di Michela Mele,
rapide soluzioni per un perfetto Touch-up, capace di regalare un
risultato elegante, intervenendo velocemente per mantenere intatta la loro
bellezza durante la giornata più importante. Il buio è sceso rapido su Villa di
Fiorano, quasi a chiudere il sipario ideale di questo affascinante evento,
sotto il segno di una benaugurante di una strepitosa luna piena.
Il percorso formativo The Destiny of Wedding è stato presentato a Roma a Palazzo Brancaccio, durante un elegante public talk, alla presenza di un numeroso pubblico di giornalisti e di professionisti di ogni settore del mondo del wedding.
The Destiny of Wedding, ideato da Veronica Amati, è un innovativo progetto
di formazione specialistica di altissimo profilo, svolto da esperti che, da
anni, organizzano e gestiscono matrimoni di sposi stranieri in Italia.
L’obiettivo è quello di formare e certificare professionisti del wedding,
italiano ed internazionale.
Nel corso del public talk di
presentazione, moderato da Erika Gottardi ed aperto da Veronica
Amati, ideatrice ed
organizzatrice di The Destiny of Wedding,
si sono alternate diverse figure professionali in rappresentanza delle
prestigiose Istituzioni che collaborano al progetto.
“Dopo un anno di
lavoro finalmente si parte – ha affermato con emozione Veronica Amati – questo è un progetto in
cui credo moltissimo, ritengo opportuno qualificare il nostro settore che deve
avvalersi di grandi professionalità che ci proponiamo di specializzare senza
paura che possano entrare in concorrenza con chi già opera in questo settore da
anni. È necessario che la proposta di Destination Wedding in Italia venga
espressa attraverso una formula con caratteristiche turistiche, prevedendo
“pacchetti” che illustrino al meglio ed in maniera sintetica l’offerta nel
nostro paese. La nostra è una professione in cui non ci si può improvvisare,
per questo abbiamo voluto coinvolgere la LUISS per conferire un taglio
universitario al nostro progetto formativo. Un programma teorico ma anche
estremamente pratico, con sessioni on stage tenute da grandi professionisti
attivi in matrimoni internazionali di grandissimo prestigio. È fondamentale coinvolgere
tutta la filiera in un approccio global al Destination Wedding. Partiremo dalla
fase progettuale, analizzando tutti i passaggi necessari (fotografia, floral
design, cake design) per arrivare alla realizzazione dell’evento.
Per quanto
riguarda la provenienza degli sposi stranieri il trend conferma il mondo
anglosassone al vertice delle richieste per l’Italia, seguito da coppie russe,
mentre cinesi e libanesi hanno iniziato da poco ad affermare la loro presenza.”
La necessità di figure di
riferimento per ogni singolo mercato, dotate di una formazione specifica nella
gestione di prestigiosi Destination Wedding, è stata evidenziata dalla
co-producer Natalia Kulikova, direttrice del Magazine Just Married destination wedding planner e Presidente di Wedding
Academy, che opera da
anni nel nostro Paese.
“La professione
di wedding planner non ha una giusta collocazione nell’immaginario collettivo,
in Italia come nel resto del mondo – spiega Natalia Kulikova – È fondamentale formare professionisti in
grado di gestire questo settore così vasto, che prevede competenze estremamente
ampie e diversificate per ogni Paese di provenienza. Lavorando dal 2005 ho
compreso che lo sviluppo del business mondiale nel settore richiede sempre di
più la specializzazione per approcciare la professione ai livelli più elevati,
garantire ai clienti internazionali uno standard altissimo di competenza,
riconosciuto e certificato. Lavorare in Italia per noi stranieri significa
spesso confrontarci con pseudo professionisti, che non hanno maturato nessuna
preparazione e gestiscono questo lavoro con superficialità. Questo danneggia
tutto il settore e chi vi opera con serietà.”
A confermare l’alto profilo della
formazione che verrà erogata, l’intervento della dr.ssa Susanna
Mensitieri, coordinatrice
del master universitario in turismo e territorio dell’Università Luiss Guido Carli che, da tempo, monitora il
fenomeno del turismo cinese cogliendo il nascere di un certo interesse per i
matrimoni di destinazione in Italia, entrando in contatto con Veronica Amati e
ospitandola per alcune lezioni che facessero comprendere l’importanza
dell’idoneità di luoghi e dei territori per gestire Destination Wedding dal
punto di vista turistico, attraverso la gestione di tutti i servizi principali
ed accessori nei tempi e nei modi attesi dall’organizzazione. I nostri corsi
– prosegue la Dr. Ssa Mensitieri – spiegano il lavoro duro che c’è
dietro questa professione che non è “archetti e fiocchetti” come molti pensano.
Abbiamo iniziato a stimolare le attitudini trasformandole in competenze ed
ospiteremo ancora Veronica nella nostra Università, per proseguire con un
programma di formazione strutturato in questo specifico settore.
È importante evidenziare, come ha
fatto nel suo intervento Bianca Trusiani, Presidente del Comitato Tecnico
Scientifico di Buy Wedding in Italy, quanto questo settore abbia una
rilevante ricaduta di carattere economico e turistico sia sui territori
coinvolti che sull’intera filiera del matrimonio, costituita da una serie di
professionisti che debbono essere in grado di rispondere, con prontezza e
competenza, alle specifiche esigenze dei singoli progetti matrimoniali ideati
dalla Destination Wedding Planner. Riaffermando l’intimo legame tra turismo e
wedding, ha evidenziato la nuova figura del Wedding
Travel Coordinator, un mediatore
culturale e accompagnatore turistico, dotato di spiccate competenze nel settore
del wedding. Nel condividere la necessità di operare sui territori per fare in
modo che possano essere idonei ad accogliere turisti e matrimoni stranieri,
Bianca Trusiani ha riaffermato l’importanza di valorizzare le peculiarità del
nostro territorio che si sono affermate nel tempo in nazioni che scelgono
l’Italia per le sue caratteristiche. Occorre verificare sul campo le
tipicità dei territori – afferma Bianca Trusiani – per articolare
proposte indirizzate ai diversi mercati sui quali altri interlocutori
internazionali operano da tempo, pacchettizzando le proposte, integrando
territori turistici per il Destination Wedding, coinvolgendo l’intera filiera
produttiva, quella rete di professionisti che operano a fianco dei destination
wedding planner per la riuscita del matrimonio internazionale. Questa è
un’opportunità anche per le location per destagionalizzare la proposta,
coprendo con i matrimoni stranieri le fasi stagionali meno attive. Grazie a
Veronica che ha realizzato un mio sogno, quello di vedere tutta la filiera
coinvolta, con professionisti ed artigiani che possono far emergere la loro
opera nella coralità di un progetto globale che esalta l’Italia, i suoi
territori e la sua creatività. Ho sempre avuto chiaro il bisogno di fondere
turismo e wedding, creando la professione del Wedding Travel Coordinator, una
figura di mediatore culturale e accompagnatore turistico dotato di spiccate
competenze nel settore del wedding.
A fianco della formazione, emerge
quindi l’importanza della certificazione delle figure professionali, esposta da
Clara
Trama, Presidente
dell’Associazione Italiana Wedding
Planner, che ha
costituito un tavolo tecnico in UNI per rispondere al bisogno di creare un
riconoscimento ed una certificazione per le professioni di Wedding Planner e
Destination Wedding Planner. Abbiamo creato un tavolo tecnico in UNI per la
creazione della prassi di riferimento 61/2019 – afferma Clara Trama – come
unica risposta plausibile alla necessità di certificare le professioni di
Wedding Planner e Destination Wedding Planner. Siamo stati i primi, in
Italia e in Europa a cogliere l’evoluzione di una professione certificandola
sul registro di Accredia, dove si possono trovare come uniche figure
riconosciute quelle accreditate da Associazione Italiana Wedding Planner.
Questo passaggio era indispensabile per consentire ai veri professionisti di
operare con un riconoscimento ufficiale, distinguendosi da una platea di
interlocutori che non hanno competenze e che screditano un mercato composto da
grandi esperti. L’aggiornamento formativo è fondamentale per fare in modo che
la professione si affermi, con una prassi certificata, a livello europeo. Ma
siamo solo all’inizio nel percorso di riconoscimento professionale di queste particolari
figure. Il nostro sogno è giungere alla costituzione di un albo professionale
che tuteli professionisti e mercato.
L’importanza
di partire sempre dalla progettualità anche per i matrimoni è stata evidenziata
da Andrea
Francisi di Filmmaster che ha dichiarato come dalla cerimonia delle olimpiadi
all’evento privato, in Italia come all’estero, bisogna operare attraverso un
metodo che preveda la figura del project manager, professionista che gestisce e
coordina tutte le fasi, il portafoglio e le risorse umane del progetto. Questo metodo – spiega Andrea Francisi – consente di operare con la
medesima professionalità in ogni tipologia di manifestazione, applicandolo in
forme diverse a seconda dei vari parametri che definiscono il singolo evento.
Collaboriamo con Veronica da tempo e lei ci sceglie per questo tipo di
risposta, per l’approccio che si basa su un metodo strutturato che, a maggior
ragione, va utilizzato per i matrimoni di destinazione dove l’attesa da parte
degli sposi è molto alta.
La cronaca recente ha evidenziato
poi la necessità di tutelare il mercato dei matrimoni non solo attraverso
l’istituzione di una certificazione professionale ma anche con specifiche
coperture assicurative come ha spiegato il broker Sara
Sciarretta, illustrando un
progetto di polizza che tuteli gli sposi ed i professionisti da tutti gli
eventuali problemi che lo svolgimento di un’attività così complessa può
comportare. Nell’epoca dei social non si può prescindere da un adeguata
comunicazione che tenga conto di questi canali, approcciandoli con un metodo professionale
basato su un progetto comunicativo. Insegneremo come comunicare
correttamente a livello social un evento particolare come il matrimonio e come
utilizzare i social più idonei al mondo del wedding. – afferma la blogger e
social media manager Anthea Sanna di Contentera sostenendo l’imprescindibile utilizzo
di Instagram e Pinterest. Il primo perché consente una ampia divulgazione dei
contenuti ad una vasta platea con l’utilizzo di opportuni strumenti di
tracciatura, il secondo perché costituisce un prezioso strumento che consente
di cogliere tendenze, utilizzare ampie palette di colori, abiti e allestimenti
a livello professionale.
The Destiny of Wedding si
svolgerà a Palazzo Brancaccio dal 4 al 7 novembre 2019, prevede il
riconoscimento di 32 crediti formativi necessari per l’accesso alla certificazione
della professione di Wedding Planner e Destination Wedding Planner e sarà
articolato in tre intense giornate di formazione che saranno suggellate il
quarto giorno dalla celebrazione di un vero matrimonio straniero che, per la
prima volta, coinvolgerà tutti gli attori della filiera lunga e corta del
Destination Wedding.L’ideatrice
Veronica Amati, durante questo percorso verrà affiancata dal wedding planner londinese
Bruce
Russell, più volte premiato come
miglior wedding planner dell’anno, dal floral designer Robert Chaar, autore delle scenografie floreali dei matrimoni
reali in medio oriente, dalle italiane wedding designer Barbara
Vissani e floral designer Sonia
Luongo.
Foto e video saranno affidati a Whitelife
Studio, già esperti in
destination wedding; mentre per il cake design, le decorazioni saranno curate
da Lucia Simeone.
Producer:
Veronica Amati Destination Wedding Planner e Sinologa
Co – Producer:
Natalia Kulikova
direttrice del Magazine Just Married destination wedding planner e Presidente di Wedding Academy